Un fiore per gli angioletti. Il gesto della IIID commuove la comunità di Casale
In occasioni delle celebrazioni del 2 e 4 novembre, gli studenti della scuola media Dante rendono omaggio ai bambini scomparsi al cimitero. Il ringraziamento commosso della famiglia Crisafulli: «Piccoli gesti che arrivano al cuore»
CASALE – Ogni anno, da quattro anni a questa parte, in occasione delle celebrazioni del 2 e 4 novembre, giornate dedicate al ricordo dei Caduti e alle cerimonie dell’Unità nazionale e delle Forze armate, gli studenti della scuola media Dante, guidati dal professor Domenico D’Arienzo, partecipano al corteo che dal monumento dei Giardini della Stazione Ferroviaria si dirige verso il Cimitero Urbano.
«Lì ci dedichiamo a qualche momento di riflessione meditata, una prassi apprezzata dal dirigente Claudio Simonetti, con cui il rapporto è ottimo» spiega l’insegnante. Una tappa è sempre riservata all’area del cimitero dedicata ai bambini venuti a mancare nei primissimi giorni o istanti di vita, simboleggiata dalla lapide “Il campo degli angioletti”.
Quest’anno, senza l’intenzione di ottenere attenzione, la delegazione della IIID ha lasciato dei fiori: «L’iniziativa è merito anche della collega Stefania Degiovanni. Insieme abbiamo notato che ogni anno i ragazzi si dimostrano particolarmente ricettivi. E la classe di quest’anno è composta da giovani molto sensibili. Un gesto semplice, che ripeteremo», dice D’Arienzo.
Il “caso” ha voluto che questa iniziativa, piccola ma di grande valore umano, sia stata notata da Gianni Crisafulli che, smesse le vesti di capogruppo del PD, ha indossato quelle di padre di famiglia per ringraziare pubblicamente, insieme alla sua famiglia, particolarmente sensibile al dramma degli “angioletti”:
«Volevamo esprimere un sincero ringraziamento al dirigente scolastico professor Simonetti, al professore D’Arienzo e alle studentesse e agli studenti della 3^D della scuola media Dante per il gesto d’amore nell’aver portato i fiori al Camposanto. La vostra sensibilità nel ricordare i bambini è un segno di grande umanità che ci ricorda l’importanza di custodire la memoria e il legame con i nostri “angioletti”. Grazie per aver dimostrato a noi genitori che anche i piccoli gesti possono avere un grande significato per i nostri cuori», è il messaggio firmato da Gianni, Sonia e le piccole Maria Francesca e Angelica Crisafulli.
