San Giorgio Monferrato, l’opposizione replica alle “precisazioni”
Politica
19 Novembre 2025
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La querelle

San Giorgio Monferrato, l’opposizione replica alle “precisazioni”

La minoranza risponde punto per punto all’amministrazione, criticando metodo e contenuti

SAN GIORGIO MONFERRATO – Un lungo intervento della minoranza riaccende il confronto politico a San Giorgio Monferrato.

L’opposizione, il gruppo San Giorgio è ha scelto di rispondere punto per punto alle recenti “precisazioni” diffuse dall’amministrazione, accusata di atteggiamenti «folkloristici» e di imprecisioni sui fatti oggetto di dibattito consiliare.

Al centro delle critiche, in particolare, la nomina del consigliere Fantin. Secondo quanto riportato, «il capogruppo di minoranza Maurizio Paduano dichiarava verbalmente a tutto il consiglio che il consigliere Fantin avrebbe sostituito in tutti gli incarichi il consigliere dimissionario Rabaglino», richiedendo anche voto palese. La maggioranza, invece, avrebbe optato per lo scrutinio segreto votando scheda bianca.

Altro nodo la mozione presentata il 22 luglio sulla riqualificazione dell’immobile in via Gozani 2, che secondo la minoranza era stata rinviata alla prima seduta utile ma non inserita all’ordine del giorno del 23 ottobre. In aula, Sindaco e Segretaria Comunale avrebbero fornito spiegazioni differenti, con la seconda che «poneva termine alla discussione riferendo che si era trattato di una sua dimenticanza e si scusava».

Punto su punto

La lista civica sostiene inoltre che anche sui verbali delle sedute del San Giorgio Monferrato consiglio comunale si potrebbe fare di più per la trasparenza. Si chiede di verbalizzare anche passaggi non strettamente legati all’ordine del giorno ma «utili ai fini della trasparenza e della memoria storica».

Sulla trasmissione in diretta delle sedute, prevista dalla legge 24 aprile 2020 n. 27, la minoranza ricorda che «la richiesta è stata avanzata oltre sei mesi fa» e che «l’attrezzatura tecnica è presente e funzionante». Per l’opposizione, si tratterebbe di uno strumento utile anche per agevolare la redazione dei verbali.

Nell’intervento si torna anche sulla proposta, avanzata durante la campagna elettorale, di istituire un comitato manifestazioni. «In quella circostanza proposi appunto la costituzione di un comitato per le manifestazioni che venne dal Presidente accolta favorevolmente», afferma il capogruppo Paduano.

Quanto al bilancio di previsione approvato con “9 voti di maggioranza”, la minoranza sottolinea che la propria astensione deriva dal fatto che «erano state previste poche risorse per le persone fragili e per i servizi a favore degli anziani e dei più deboli», preferendo ad esempio «le festicciole di piazza, gli aperitivi, le presentazioni e letture librarie». Viene inoltre rivendicato il ruolo avuto nel sollecitare il contributo per i centri estivi per i bambini fragili, su segnalazione di una famiglia del territorio.

L’intervento si chiude con un’esortazione all’amministrazione del San Giorgio Monferrato consiglio comunale a presentare i regolamenti ancora mancanti per il funzionamento degli organi istituzionali e una nota polemica: «circa il 50% dei componenti di questa maggioranza sia stato in passato amministratore del nostro comune, così come altri, che dispensano “like” improvvidamente».

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