Concerto e mostra per i 15 anni de La Fabbrica di Santa Caterina
A Casale Monferrato venerdì scorso le celebrazioni con musica barocca e opere di Emiliano Cavalli, a sostegno del restauro della chiesa
CASALE MONFERRATO – Quindici anni di attività dedicati alla valorizzazione e al restauro della chiesa di Santa Caterina sono stati celebrati con due eventi simbolici: il concerto “Armonie Barocche” e l’inaugurazione della mostra “Quasi Tutti i Santi Giorni”. Le iniziative segnano l’avvio del calendario per l’anniversario della fondazione de La Fabbrica di Santa Caterina ETS, realtà impegnata dal 2010 nella conservazione e nella promozione di uno dei principali monumenti della città.
La valorizzazione e il restauro della chiesa di Santa Caterina
Il primo appuntamento, svoltosi venerdì 21 novembre, ha visto protagonista la musica barocca all’interno della chiesa restaurata e valorizzata da un nuovo impianto di illuminazione a LED. Il soprano Chiara Pontoriero, il violinista barocco Ziyu Zhang e il liutista Alessio Calabrese, allievi del Conservatorio Vivaldi di Alessandria, hanno proposto un itinerario musicale tra compositori come Sances, Zamboni, Händel, Frescobaldi e Vivaldi, incentrato sull’idea barocca di affetto, ovvero «la musica come eloquenza capace di muovere gli animi».
Durante la serata, gli interventi dei membri del consiglio direttivo dell’ETS hanno ripercorso le principali tappe dell’associazione: dalla fondazione nel 2010, nata da una proposta dell’allora presidente dell’Ente Trevisio, Pietro Portaluppi, fino ai più recenti lavori di restauro. La presidente Marina Buzzi Pogliano ha introdotto la serata, affiancata dal presidente del Consiglio Comunale Giovanni Battista Filiberti.
“Quasi Tutti i Santi Giorni”: arte e sostegno al restauro
A conclusione del concerto, il pubblico si è spostato nel Coro delle Monache per visitare la mostra “Quasi Tutti i Santi Giorni” dell’artista monferrino Emiliano Cavalli, che espone le sue opere policrome ispirate ai Santi. Cavalli ha spiegato: «Le figure dei Santi inserite in questo contesto diventano più fruibili, trasformandosi in personaggi pop e figure amichevoli. Elimino le espressioni dei volti […] La mia generazione pensava ai Santi come figure con cui potessero intercorrere dialoghi, oggi questa relazione si è persa».
Il 25% del ricavato dalla vendita delle opere sarà destinato al restauro della chiesa di Santa Caterina, proseguendo così il progetto di conservazione che l’ente porta avanti da oltre un decennio.
La mostra è visitabile fino a domenica 11 gennaio, nei giorni martedì e venerdì dalle 15.30 alle 18.30, sabato e domenica dalle 14.30 alle 18.30, oppure su appuntamento.
