Casa di Riposo, venerdì il presidio per dire “no” alla privatizzazione
La Casa di Riposo di Casale
Politica, Società
4 Dicembre 2025
ore
14:04 Logo Newsguard
L'iniziativa

Casa di Riposo, venerdì il presidio per dire “no” alla privatizzazione

Promosso dal comitato nato a difesa dell'ente

CASALE – A seguito della grande partecipazione di cittadine, cittadini e lavoratori – con oltre 1.000 firme raccolte in pochi giorni tra online e cartaceo alla petizione “Difendiamo la Casa di Riposo di Casale: resti azienda pubblica e bene di tutti” – si è costituito un Comitato per la difesa della Casa di Riposo di Casale Monferrato come azienda pubblica.

Il Comitato annuncia la sua prima iniziativa pubblica: un presidio venerdì 5 dicembre alle 20.30, nei giardini antistanti la Casa di Riposo, in Piazza Cesare Battisti.

Sarà una manifestazione silenziosa, accompagnata da un gesto simbolico per dire no alla privatizzazione della struttura e per richiedere chiarezza su una decisione che inciderà sul futuro dell’assistenza agli anziani in città.

«La Casa di Riposo di Casale è da sempre un presidio sociale fondamentale, punto di riferimento per anziani, persone fragili e non autosufficienti. La trasformazione dell’ente in fondazione, con conseguente privatizzazione della gestione, preoccupa cittadini e lavoratori».

«La struttura, anche per la crescente valenza sanitaria dei servizi, deve rimanere pubblica, finanziata con risorse pubbliche e gestita da personale assunto tramite concorso, che rappresenta il primo riferimento di cura e relazione per gli ospiti. Il futuro della Casa di Riposo deve essere discusso in modo aperto e trasparente, nel pieno rispetto dell’interesse pubblico», sottolinea il Comitato. «La privatizzazione rischia di compromettere il nostro patrimonio più prezioso: i dipendenti pubblici che garantiscono quotidianamente qualità, cura e continuità del servizio. Ridurre il controllo pubblico significa mettere in discussione condizioni di lavoro, qualità delle cure e dignità degli ospiti».

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione