Casale, Casa di Riposo. Cgil all’amministrazione: “Sia aperto un tavolo tecnico”

CASALE – Un nuovo intervento si inserisce all’interno del dibattito sull’ipotesi della trasformazione della Casa di Riposo Ospitalità CDR di Casale da ente pubblico a Fondazione: dopo il presidio organizzato per domani sera dalla coalizione di minoranza di Casale Davvero, la lettera del presidente della casa di riposo Cesare Calabrese e il commento social del vicesindaco Luca Novelli, a farsi sentire è ora il sindacato CGIL. che chiede all’amministrazione comunale l’apertura di un tavolo tecnico.

Questa la nota diramata: «La città è in fermento per difendere un bene pubblico quale la Casa di Riposo al punto che i cittadini hanno costituito un Comitato spontaneo per la sua difesa oltre ad aver già raccolto più di mille firme. La struttura rappresenta da sempre un presidio sociale fondamentale, punto di riferimento per anziani, persone fragili e non autosufficienti che deve essere tutelato e non smantellato».

Spiegano: «Nell’ultimo incontro con le Organizzazioni Sindacali si è discusso di una valutazione sulla trasformazione, di conseguenza le parti sociali hanno richiesto un incontro formale e l’apertura di un tavolo tecnico con l’Amministrazione Comunale e la stessa Fondazione, così da iniziare un percorso».

Concludono: «Come Funzione Pubblica CGIL Alessandria siamo al fianco dei dipendenti della Azienda Pubblica di Servizi alla Persona che è la “CDR Ospitalità” di Casale Monferrato, riconoscendolo come patrimonio pubblico della comunità che grazie alle lavoratrici e i lavoratori garantisce qualità nella cura e continuità assistenziale del servizio. È di queste ore la convocazione da parte della Fondazione che ha inviato alle OO.SS. la richiesta di incontro con l’auspicio che si possa capire quali intenzioni si hanno sul futuro della struttura di Casale M.to con la speranza che si possano trovare soluzioni valide per difendere un patrimonio della città per evitare il peggio».