Cella Monte, sabato la presentazione del fumetto ‘Celeste’
La storia per immagini dei bambini nascosti in Svizzera con la migrazione degli operai italiani. Appuntamento alle 18
CELLA MONTE – Sabato 13 dicembre, alle 18, presso l’Ecomuseo della Pietra da Cantoni, verrà presentato ‘CELESTE bambina nascosa’, il fumetto che racconta una pagina poco conosciuta della migrazione italiana in Svizzera: quella dei cosiddetti bambini nascosti. Durante l’incontro, la disegnatrice Cecilia Bozzoli illustrerà la genesi del progetto e il contesto storico che rese possibile questo drammatico fenomeno.
Negli anni Sessanta e Settanta la migrazione degli operai italiani in Svizzera era regolata dallo statuto dello stagionale e dal famigerato ‘permesso A’, che obbligava i lavoratori a partire da soli, senza le famiglie. La Svizzera cercava solo braccia, non famiglie né bambini.
Di fronte a queste restrizioni, migliaia di piccoli connazionali attraversarono il confine di nascosto, vivendo per anni rinchiusi in casa, nella paura e nell’isolamento, senza poter andare a scuola o vivere un’infanzia normale. Ricordi come il passaggio nel baule dell’auto o il timore di far scricchiolare un pavimento accomunano oggi molte testimonianze.
CELESTE, scritto da Pierdomenico Bortune e disegnato da Bozzoli, prende spunto da vicende reali e restituisce attraverso il fumetto il vissuto di quei bambini e delle loro famiglie.
La presentazione è promossa dalla Biblioteca Civica di Cella Monte, con il Comune e l’Ecomuseo, in occasione della Giornata Internazionale del Migrante, istituita dalle Nazioni Unite per ricordare e tutelare i diritti dei lavoratori migranti e dei loro familiari. Ingresso libero fino a esaurimento posti.