Alessandria, brindisi dal prefetto con ottimismo incluso

Gli auguri di Natale a Palazzo Ghilini. Molti ospiti da tutta la provincia. "Un territorio che risponde in modo positivo"

ALESSANDRIA – Qui dal prefetto, per qualche minuto, i problemi sono accantonati e la questioni che affannano la politica, l’imprenditoria e chiunque si trovi a “governare” un qualcosa, vengono lasciati fuori dalla porta, anzi dal portone. Quello dello scenografico Palazzo Ghilini, il centro nevralgico dell’Alessandria che governa.

Si è qui, ospiti della rappresentante dello Stato e del presidente della Provincia, suo coinquilino. Ci sono calici da alzare e un ricco buffet, giusto perché non si può bere a stomaco vuoto. E c’è da professare quell’ottimismo che, come si sa, è il sale della vita. E, se non fossero ottimisti queste signore e questi signori abbigliati a festa, come potrebbero esserlo quelli a cui quotidianamente si rivolgono, gli esponenti della “famosa” gente comune?

Il prefetto garbato e gentile

Dunque, nel tardo pomeriggio di un lunedì che precede di dieci giorni il Natale, si è qui a stringere mani e ad auspicare, come sempre, un futuro migliore.

A fare gli onori di casa, Alessandra Vinciguerra, prefetto che sempre si distingue per ospitalità e gentilezza. Saluta gli ospiti, uno per uno. E’ una passerella che dura un bel po’, tanti sono, anzi siamo. Poi, nell’aula del Consiglio provinciale, un essenziale saluto, giusto per dire che il nostro “è un territorio che risponde sempre in maniera positiva”. E dunque, “dopo avere piacevolmente camminato con voi nel 2025, ci auguriamo di avere, nel 2026, il medesimo entusiasmo e la stessa voglia di fare del bene”.

Accanto a lei, il presidente della Provincia, Luigi Benzi, che si rivolge ai colleghi sindaci (lui lo è di Quargnento) per ringraziarli per quel che ogni giorno fanno a favore dei cittadini: “Ci sono difficoltà? E’ vero, ma chi non ne ha, di questi tempi? Però, con spirito di unità, fratellanza e pace, insieme possiamo andare lontano”.

Le piccole cose straordinarie

Chiusura col vescovo, Guido Gallese, che ricorda la felice esperienza al Giubileo dei giovani a Tor Vergata, e conclude sentenziando: “Quando ognuno si impegna, nel proprio piccolo per fare cose belle, ottiene risultati straordinari”.

Il vicepresidente della Provincia, Maurizio Sciaudone, offre al prefetto un mazzo di fiori. In piazza della Libertà, gira, illuminatissima, la ruota panoramica. Tutto sembra funzionare bene…

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