Muore cuccarese, aveva 93 anni
Ex Mauriziano di Valenza: scoppia il caso delle mascherine inadeguate
VALENZA – Non ce l’ha fatta la 93enne di Lu e Cuccaro, località Cuccaro, ricoverata all’ex Mauriziano di Valenza. L’anziana, già provata a causa di un’altra patologia, è morta nella notte tra giovedì e venerdì nel reparto dedicato ai pazienti risultati positivi al Covid-19. Salgono a due, purtroppo, i decessi in paese dove il sindaco, Franco Alessio, ha attivato tutte le procedure per mettere in sicurezza l’intera area. Il primo cittadino ha appena terminato la distribuzione delle mascherine alla popolazione.
Nel piccolo ospedale Valenzano, intanto, emerge con forza la probabile inadeguatezza delle mascherine usate dagli operatori che trattano pazienti col coronavirus.
L’ospedale, che fino al mese di febbraio era un Centro di continuità assistenziale, ora è praticamente diventato un piccolo Covid Center. Inizialmente avrebbe dovuto accogliere pazienti in via di guarigione dal coronavirus, e quindi autosufficienti. Ora, a quel che sembra, sarebbe un numero esiguo chi è in grado di provvedere alle proprie necessità, mentre gli altri devono essere accuditi.
Il discorso sarebbe più che logico se gli operatori avessero Dpi adeguati. Invece, sarebbero costretti a gestire malati Covid-19 con mascherine chirurgiche. Un dispositivo di protezione individuale che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, non garantirebbe la massima sicurezza. Per gestire pazienti affetti dal virus, infatti, gli esperti indicano mascherine ffp3.
Questo pone l’accento su un problema, grave, riferito proprio alla protezione che coinvolge tutti coloro che lavorano, senza mai tirarsi indietro, affrontando un nemico silenzioso, subdolo e pericoloso quale è il Covid-19.