Eternit bis. Riboldi: «Decisione che apre uno spiraglio»
Reazioni al rinvio a giudizio per omicidio volontario plurimo aggravato di Stephan Ernest Schmidheiny
CASALE – La notizia del rinvio a giudizio per omicidio volontario plurimo aggravato di Stephan Ernest Schmidheiny, arrivata nel pomeriggio di ieri dal tribunale di Vercelli, ha provocato reazioni nel mondo politico casalese.
Così ha commentato il sindaco di Casale Federico Riboldi: «Non cerchiamo vendetta ma chiediamo giustizia per la nostra gente. La decisione di oggi apre uno spiraglio alla richiesta di giustizia della nostra comunità, che ha saputo negli anni rendere libero il territorio dell’amianto ed essere faro a livello internazionale per la lotta alla produzione della fibra killer. Oggi Casale Monferrato è un territorio pulito che con il suo impegno e il suo sacrificio guida la riscossa di aree nel mondo dove ancora la produzione è in corso. Questo il significato della nostra lotta, questo è il tributo ai nostri morti».