Zaffiro sulle aree commerciali: «Si cambi la destinazione d’uso»
L'esponente di Casale Bene Comune all'attacco della giunta Riboldi
CASALE – Sulla vicenda dei potenziali nuovi insediamenti di aree commerciali in città (27 aree di privati in cui potenzialmente potrebbe essere ospitato un supermercato) e in seguito al nuovo insediamento che sorgerà ad Oltreponte, interviene Johnny Zaffiro di Casale Bene Comune.
«Sappiamo che il progetto ignora i dati dell’andamento commerciale degli ultimi anni, perché sosteniamo il commercio di vicinato e perché è ridicolo che i difensori dei commercianti della giunta Riboldi ora si apprestino a dare la mazzata proprio a chi li ha sostenuti sperando in una politica attenta e seria. Ma così va: tutti moralizzatori e risolutori fino a quando non tocca decidere davvero in consiglio comunale, poi: “è colpa di chi c’era prima”, “purtroppo… non vorremmo… ma a questo punto….” e il tempo passa» esordisce l’ex candidato sindaco.
«L’area è l’ex Ibl, a Oltreponte. Potrebbe essere effettuata una variazione di destinazione d’uso, ciò che è stato fatto allora è possibile farlo adesso basta coraggio, trovando magari un accordo tra le parti, ma De Luca e il sindaco Riboldi preferiscono mascherarsi dietro alle responsabilità della giunte Mascarino e Demezzi e dietro alla necessità di rispettare gli impegni presi con un privato. Che uomini di parola! Nessuno pensa di calpestare il diritto, ma non avviene su Marte che si prendano nuovi accordi alla luce delle mutate condizioni e a beneficio di un numero ben superiore di privati cittadini, vale a dire la comunità. Questo avviene sul pianeta Terra, lo sanno il nostro assessore e il nostro sindaco?» attacca Zaffiro.
«Anche noi Sindaco Riboldi abbiamo Casale in testa, nel cuore e pure sottomano: camminiamo, parliamo, progettiamo e non ci arrendiamo ad essere la succursale di un centro logistico. Auspichiamo che se ne parli e chiediamo se davvero siamo pronti a dire “ciao, ciao” ai negozi del territorio, proprio quelli – ribadiamo – ai quali durante la campagna elettorale si prometteva che si sarebbe interrotta la costruzione di nuovi e dannosi centri commerciali. O il sindaco è un mero passacarte…?».