E’ “Moses” il progetto vincitore che guarda “al bene dell’ambiente”
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E’ “Moses” il progetto vincitore che guarda “al bene dell’ambiente”

Il progetto vincitore del concorso "La tua idea d'impresa" promosso da Confindustria Alessandria è stato creato dall'Istituto Volta di Alessandria che parteciperà alla finale nazionale a Gaeta. Si tratta di un sistema di "riciclo dell'acqua che si utilizza in casa, facendo la doccia". Premiati con borse di studio anche il secondo classificato, il Sobrero di Casale Monferrato e i terzi - ex aequo - il Cellini di Valenza e il Saluzzo Plana di Alessandria

Il progetto vincitore del concorso "La tua idea d'impresa" promosso da Confindustria Alessandria è stato creato dall'Istituto Volta di Alessandria che parteciperà alla finale nazionale a Gaeta. Si tratta di un sistema di "riciclo dell'acqua che si utilizza in casa, facendo la doccia". Premiati con borse di studio anche il secondo classificato, il Sobrero di Casale Monferrato e i terzi - ex aequo - il Cellini di Valenza e il Saluzzo Plana di Alessandria

 PROVINCIA – E’ il progetto che guarda al “bene dell’ambiente” ad aver vinto il primo premio del concorso “La tua idea d’impresa” promosso da Confindustria Alessandria, giunto alla dodicesima edizione e portato alla ribalta nazionale. ‘Moses’ è il sistema di riciclo dell’acqua ideato dalla classe IV AE dell’Istituto ‘Volta’ di Alessandria che prevede di riutilizzare l’acqua in uscita dallo scarico delle docce nelle abitazioni. L’acqua, tramite un sistema di elettrovalvole, viene convogliata in un contenitore che ad ogni doccia viene riempito automaticamente senza l’intervento della rete idrica, portando ad un risparmio di decine di litri di acqua detta ‘nera’ che vengono smaltiti attraverso la rete fognaria. “10 litri di acqua consumati ad ogni sciacquo della vaschetta del Wc. Che se si considera una media di 5 volte al giorno, significa 50 litri di acqua”. Un risparmio anche in termini economici: con l’utilizzo di Moses in tutta l’Italia il taglio dei costi arriverebbe a superare i 3 milioni di euro, con un ritorno per le famiglie che hanno investito su questo sistema di pochissimi anni. Il denominatore comune per il gruppo di studenti del Volta è “preservare l’acqua, che è il bene che permette all’uomo di continuare a vivere su questo pianeta”. Il fattore comune ai cambiamenti climatici, alla siccità e ai raccolti distrutti è lo stesso infatti: la mancanza di acqua. ‘Moses’ sarà tra i finalisti a livello nazionale il 5 aprile a Gaeta in occasione del Festival dei Giovani.

Confindustria Alessandria ha assegnato quattro borse di studio: non solo al primo classificato, ma ai migliori progetti d’impresa presentati dagli studenti che hanno partecipato al concorso, premiati da Simone Zerbinati, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alessandria, Renzo Gatti, direttore di Confindustria Alessandria, Gian Paolo Coscia presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Antonio Apruzzese prefetto di Alessandria, Michele Angelo Lorusso comandante provinciale dei Carabinieri, Gianfranco Baldi presidente della Provincia e Francesco Navarra per la Questura di Alessandria.

Al secondo posto si è classificato il progetto ‘SunRice’ dell’Istituto ‘Sobrero’ di Casale Monferrato, che intende realizzare un biopolimero recuperando l’amido estratto dagli scarti del riso (anzichè dal mais), valorizzando così una coltivazione locale. I biopolimeri sono richiesti dal mercato per la sostituzione dei polimeri non biodegradabili di origine petrolifera. Mentre terzi – ex aequo – sono arrivati l’Istituto ‘Cellini’ di Valenza (classe IV) e l’Istituto ‘Saluzzo Plana’ di Alessandria (classe 4A), rispettivamente con i progetti ‘ARTech’ e con il ‘QR CG’ e la ‘FraxApp’. Gli studenti del ‘Cellini’ hanno puntato sul maggiore coinvolgimento nel mondo dell’arte con un corso di istruzione artistico multimediale online, mentre i giovani del ‘Saluzzo Plana’ hanno presentato da un lato una app ricreativa e dall’altro un ‘cubo’ portachiavi per informazioni turistiche online che utilizza i Qrcode (al posto delle vecchie cartine pieghevoli).

“Il Gruppo Giovani Imprenditori – commenta Simone Zerbinati – sostiene ‘La tua idea d’impresa’ nel programma delle nostre attività sull’Education, per accrescere i legami con i giovani che saranno i protagonisti del lavoro di domani. Il collegamento tra scuole e aziende è infatti fondamentale per lo sviluppo della nostra economia, e questa iniziativa permette ogni anno agli studenti di esercitarsi e di avvicinarsi al mondo imprenditoriale”.Il consiglio è “mettersi in gioco, che significa anche sbagliare. Non avere paura ma coraggio, mettendosi in discussione ….e avendo fame, come ha detto Steve Jobs” ha concluso Zerbinati, come monito e come sprono per gli imprenditori di domani.

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