La riunione politica per Valenza in Comune a Casale durante il Consiglio? “Doppia mancanza di rispetto”
Il Pd tuona contro l'incontro nell'ufficio di Riboldi
CASALE – Lunedì sera, nell’ufficio del sindaco Federico Riboldi in Comune, si sono ritrovati diversi esponenti del centrodestra valenzano e provinciale presumibilmente per ragionare sul nome da proporre in vista delle prossime elezioni amministrative di Valenza.
L’avvenimento ha suscitato le ire del Circolo di Casale del Partito Democratico, intervenuto sul tema con una nota specifica: «C’erano una volta le sedi di partito, spazi magari poco accoglienti e spesso caratterizzate da coltri di fumo, intense quanto le discussioni. È in quei luoghi, però, che l’elaborazione politica, la partecipazione di cittadini avveniva in modo attivo e produttivo. A quei tempi la distinzione tra politica ed amministrazione era netta e chiara ed era improntata ad un valore riconosciuto comunemente che si identificava con il rispetto istituzionale.
Saranno altri tempi oggi (e quasi più nessuno fuma, per fortuna!), ma vedere, come è stato martedì (in realtà lunedì nda) sera, il Municipio di Casale trasformato in sede di partito per un incontro tra i maggiorenti del Centro-destra (con tanto di foto per la stampa) per discutere delle candidature di Valenza (!) non è stato certo un bel segnale» accusano dal Partito Democratico.
«Si è trattato di una doppia mancanza di rispetto: nei tempi, poiché si stava svolgendo contemporaneamente il Consiglio comunale, e nella scelta del luogo, dato che il Palazzo Municipale è la “casa di tutti i cittadini” e la cosa peggiore è pensare che se ne possa fare un uso proprietario o di parte. Quello a cui abbiamo assistito, lo diciamo sommessamente, ma con estrema convinzione, vogliamo che resti un incidente di percorso, perché quando le istituzioni hanno coinciso con parti politiche hanno scritto pagine buie della storia».