Leardi: i ragazzi a confronto sul secondo lockdown
Lo scorso sabato un webinar con la psicologa Enrica Ferrari
CASALE – Con il ritorno integrale alla didattica a distanza, per gli studenti delle scuole superiori si è ripresentato lo spettro dell’isolamento, emotivo oltre che fisico, che già hanno sperimentato in una forma ancora più intensa durante il lockdown di primavera.
Per questo, gli studenti rappresentanti dell’istituto Leardi hanno indetto un’assemblea che si è svolta online lo scorso sabato, 28 novembre, dal titolo “You’ll never walk alone”, in cui gli alunni hanno potuto confrontarsi tra di loro e con la dottoressa Enrica Ferrari, psicologa e referente del progetto “Sportello spazio ascolto”: «Abbiamo subito individuato la necessità di affrontare la principale criticità della Dad: la mancanza di momenti di aggregazione – spiega Marco Locci, rappresentante d’istituto. – La scuola, infatti, non è semplicemente lezione frontale, c’è anche tutta una parte di socialità e di confronto da non trascurare».
La partecipazione della dottoressa Ferrari ha permesso all’assemblea d’istituto di diventare un momento di scambio e di confronto disteso e proficuo tra i ragazzi: «Un pregiudizio che ancora persiste ma che viene negato dalla realtà dei fatti – ha spiegato la psicologa – è il fatto che i ragazzi di oggi siano poco inclini ad aprirsi con gli altri e al dialogo».
Gli studenti, collegati da remoto su Google Meet, hanno avuto così la possibilità di esprimersi e di confrontarsi partendo da alcuni stimoli visivi: alcune foto in bianco e nero, come una città vista dall’alto o un sentiero in un bosco, che potevano evocare sensazioni ed emozioni diverse.
«Grazie a queste attività – spiegano alcuni studenti partecipanti – abbiamo potuto riflettere sui nostri stati d’animo: ci siamo sentiti liberi e sicuri di condividere i nostri pensieri, senza la paura di essere giudicati. Con l’aiuto della dott.ssa Ferrari è stato possibile comprendere alcune nostre sensazioni, provocate dall’emergenza sanitaria e dalla difficoltà a socializzare».