Gioanola: «Il Parco del Po occasione di rilancio per Casale»
Il capogruppo dei Dem sprona l'amministrazione: «Ci vuole una visione chiara»
CASALE – Lo scorso 29 marzo si è insediato il nuovo consiglio dell’ente di gestione delle aree protette del Po piemontese che vede come presidente Roberto Saini. A intervenire è il capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Luca Gioanola, che ricorda come l’ente con il parco naturale del Grande Fiume siano di importanza non trascurabile per Casale e l’intero Monferrato.
«Un grande buon lavoro al presidente Roberto Saini e al consiglio appena eletti del nuovo Parco del Po Piemontese, nato dall’unione tra il Parco torinese e il nostro del vercellese-alessandrino. Stiamo parlando di un ente dall’importanza e potenzialità enorme e che vede Casale e il Monferrato essere diventati baricentro di un Parco che rappresenta una delle risorse strategiche più preziose della Regione Piemonte e dell’Italia intera.
In questo scenario, auspico che la Città di Casale sappia interfacciarsi in modo preciso e propositivo per argomentare al meglio come Casale e il Monferrato siano centrali per lo sviluppo del Parco, con conseguenti imperdibili ricadute sullo sviluppo economico e lavorativo del nostro territorio, che non possiamo perdere, soprattutto ora che i fondi europei per la ripresa mettono al centro dell’agenda delle iniziative da finanziare quelle legate ai corsi fluviali, all’ambiente, all’economia circolare.
Sono evidenti le potenzialità turistiche, ricreative, educative, e non di meno logistiche e strutturali, basti pensare ad esempio al vicino Castello e all’area di piazza Venezia che potrebbero prestarsi come sedi di uffici, centri sia divulgativi che operativi del Parco.
Insomma, il nuovo Parco deve essere, nella sostanza, una concreta opportunità di sviluppo e rilancio per il nostro territorio. E per questo ci vuole però a monte una visione organica e chiara dell’Amministrazione insieme alla competenza e determinazione per esercitarla».