Giovanni Saldí, John Sale, Batman e Amadeus
Sanremo - Incursione sanremese per l'artista monferrino Giovanni Saldí, che per l'occasione del festival ha consegnato al presentatore Amadeus una…
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30 Gennaio 2022 
ore
10:34
La performance
Saldì a Sanremo, tra Amadeus, i Måneskin, Drusilla Foer e pure Pillon
L'artista casalese ha intercettato lo stesso presentatore, che ha dimostrato apprezzamento
SANREMO – L’artista e performer casalese Giovanni Saldì ne ha combinata un’altra delle sue.
Pochi giorni fa, a Sanremo, dove martedì inizierà il la 72esima edizione del Festival, è riuscito a intercettare Amadeus, il presentatore.
Il monferrino gli ha consegnato un poster tratto dall’opera dell’artista ‘John Sale’ e realizzata anche su un muro adiacente al teatro Ariston. Protagonista del murales lo stesso presentatore nelle vesti di supereroe, Batmadeus.
Un’opera che era piaciuta così tanto ad Amadeus che lui stesso l’ha rilanciata attraverso i social, con il profilo condiviso con la moglie, Giovanna Civitillo.
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Spiega Saldì:«La kermesse rappresenta per la Rai e tutti gli operatori coinvolti una sorta di maratona contro il tempo e gli imprevisti, ai quali solo un supereroe come Amadeus, già alla sua terza conduzione, può tenere testa».
Sempre riconducibili all’operato di John Sale, in questi giorni sono apparsi sui muri adiacenti al teatro Ariston altri grandi murali realizzati a mano senza il sussidio di computer grafica, dipinti a spray e pennello.
Nello stesso muro uno accanto all’altro sono stati rappresentati Drusilla Foer – che sarà co-condittrice – con un fumetto che si rifà alla recente querelle che ha visto coinvolto il senatore Pillon.
Da qui il fumetto che recita “nella vita c’è chi ha sex appeal e chi solo sex a Pillon”.
L’altro mega intervento d’arte è dedicato ai Måneskin, che partiti dall’Italia stanno avendo grande successo anche negli Stati Uniti. Inevitabile la frase: “Siamo fuori di testa ma diversi da loro…”.
Saldì ha trovato interessante il progetto di John Sale e ha fatto stampare tre poster remake dei murales originali, alla cui rielaborazione grafica hanno lavorato un gruppo di creativi casalesi, il grafico Gabriele Gioria, Iaia ed Enrico Brunello.
