5 icone raccontate in 5 lingue: al Balbo il teatro che omaggia (tutte) le donne
Venerdì 11 la prima dello spettacolo dei ragazzi dell'istituto Casalese
CASALE – 5 icone femminili per 5 lingue straniere. Una ricetta semplice ma che dà vita a ‘Tanto di Cappello’, lo spettacolo realizzato da docenti e studenti del laboratorio teatrale dell’istituto Balbo presentato lunedì e che andrà in scena venerdì 11 marzo alle 17 nell’aula magna del plesso Balbo-Palli.
Saranno quindi le ragazze e i ragazzi a destreggiarsi, recitando copioni – da loro realizzati – in inglese, tedesco, spagnolo, cinese e francese, guidati dalla regista Maria Paola Casorelli. L’opera – tanto nel titolo quanto nel racconto – vuole essere un omaggio alle grandi donne della storia anche e soprattutto a pochi giorni dalla Giornata internazionale della donna.
Le 5 icone rappresentate saranno quindi Clara Shumann (pianista tedesca, tra le più importanti dell’era romantica), Mariana Pineda (le cui gesta sono raccontate dall’omonima ballata dello spagnolo Garcìa Lorca), Marie Curie (fisica francese due volte premio Nobel), Pan Yuliang (iconica pittrice cinese) e Judith Shakespear (nata dalla geniale penna della scrittrice inglese Virginia Woolf), come spiegato dalle professoresse Mariella Rabitti, Marina Martinotti, Marta Sanna, Maura Imarisio e Silvia Torchio.
Le docenti che si sono «lanciate in questo progetto con tanto entusiasmo – ha detto la regista – I ragazzi all’inizio sono stati un po’ titubanti soprattutto ‘fisicamente’. Recitare in lingue straniere è complicato: abbiamo fatto un lavoro che normalmente si fa in 2 anni». Conferme e auspici sono arrivati anche dall’assessore alla Cultura Gigliola Fracchia («se ci sarà l’occasione riproporremo lo spettacolo in altre sedi») e dal preside Riccardo Calvo: «Un lavoro importante che conferma però quanto manchi uno spazio teatrale, come un auditorium, all’interno delle scuole».
Alla soddisfazione delle giovani attrici che metteranno in scena si sono infine sommati i ringraziamenti della professoressa Adriana Canepa a «Cral e Soroptimist di Casale e Alessandria che sostengono il nostro laboratorio». Scongiuri a parte, è tutto pronto per la prima ufficiale.