Alexala, cinque drink con i vini del territorio
Obiettivo? Promuovere le eccellenze enologiche della provincia. Abbinate ai sapori locali in un'esperienza di pairing inedita e coinvolgente
ALESSANDRIA – È un tour di racconto dei vini del territorio in chiave nuova e diversa. Ed è firmato Alexala. Che, con il supporto di Regione Piemonte, sta portando in giro una drink list realizzata con i vini del territorio.
Cinque cocktail che promuovono le eccellenze enologiche della provincia di Alessandria. E che vengono abbinati ai sapori locali in un’esperienza di pairing inedita e coinvolgente. Che dà l’occasione di parlare a un pubblico di appassionati di come il territorio abbia molto da dare, in termini enogastronomici ma anche turistici.
I drink, realizzati dal laboratorio alessandrino Spiritoh, sono stati preparati dal barman e ideatore della cocktail list Luigi Barberis.
“Bella risposta”
“Siamo molto grati all’assessore al Turismo della Regione Piemonte Vittoria Poggio per averci dato la possibilità di organizzare questo tour attraverso il bando per i Grandi Eventi – commenta Roberto Cava, presidente di Alexala – E siamo decisamente soddisfatti della risposta del pubblico, spesso internazionale. Che in tutte le occasioni è parso molto interessato e divertito all’idea di scoprire i nostri vini in una chiave inedita. Eventi come questo ci danno un’ulteriore conferma di quanto i nostri prodotti enogastronomici siano un grandissimo patrimonio attrattivo da utilizzare come chiave dello sviluppo turistico del territorio. Anche grazie alla sinergia con le Enoteche Regionali e i Consorzi di Tutela dei Vini”.
Le proposte
Cinque i cocktail presentati, nell’ottica di proporre una reinterpretazione moderna dei vini del territorio.
- Tortona – “Derthonabit”. Struttura asciutta e corposa del Timorasso nobilitata dalle note speziate ed eleganti del Falernum. Alleggerite dalla freschezza della tonica. Un drink che racconta il territorio con un profilo identitario ed essenziale.
Ricetta: 2 cl Colli Tortonesi Timorasso Doc macerato; 2 cl Colli Tortonesi Timorasso Doc; 1 cl Falernum; 4 cl Cappelletti top tonica.
Procedimento: unire gli ingredienti in uno shaker. Con tecnica shake and strain, shakerare il drink e filtrare il liquido dal ghiaccio all’interno del bicchiere per il servizio. Aggiungendo successivamente la tonica. - Casale – “Monferrato Lemon Cherry”. Brandy e ciliegie. Un classico nel bicchiere, alla riscoperta di un distillato italiano per troppo tempo dimenticato, destinato a vivere una nuova golden age. Un suggerimento: nel Casalese esiste una produzione di brandy, che prevede 12 anni di invecchiamento.
Ricetta: 4 cl di Brandy; 3 cl di Grignolino del Monferrato Casalese Doc; 1 cl di limone; 1,5 cl di Ratafià; 2 gocce di Angostura.
Procedimento: shakerare gli ingredienti e filtrare in un goblet o una coppa e decorare con scorza di limone. - Acqui Terme – “Sparkling Acqui”. Un cocktail Champagne in versione acquese. Le bollicine del Brachetto e la dolcezza dello zucchero vengono bilanciate dall’amaro Gamondi, altro simbolo della città “bollente”. Un drink aristocratico per una città elegante da sempre.
Ricetta: 10 cl di Brachetto d’Acqui Docg; 2 cl di Amaro Gamondi; 1 zolletta di zucchero; 2 gocce di Angostura.
Procedimento: nella coppa Champagne mettere prima la zolletta imbevuta con le gocce di Angostura, poi l’amaro e chiudere con il Brachetto. - Ovada – “Un Americano a Ovada”. La semplicità fatta a drink. La struttura di un Americano stravolta e ricomposta. Ispirato a un drink simbolo del futurismo italiano, la giostra d’alcol.
Ricetta: 3 cl di Dolcetto di Ovada Superiore Docg (Ovada Docg); 3 cl di Bitter; 5 cl di Crodino.
Procedimento: versare gli ingredienti direttamente nel tumbler con ghiaccio cristallino, decorare con scorza di limone e una fettina arancia. - Gavi – “Cortese in tacchi a spillo”. La freschezza dello zenzero, la tradizione del rabarbaro e la dolcezza dello sciroppo di Cortese per un drink da bere in un sorso.
Ricetta: 5 cl di Rabarbaro; 1 cl di sciroppo di Gavi Docg; 1 cl di spremuta di lime; Top Ginger Beer.
Procedimento: shakerare tutti gli ingredienti, filtrare in un collins con ghiaccio e colmare con il Ginger Beer.