Leardi, il saluto ai partecipanti del corso di scienze
Bilanci dell'esperienza
CASALE – Con la conclusione dell’anno scolastico, l’IIS Leardi di Casale saluta anche i partecipanti del corso di Scienze.
Il corso, aperto agli iscritti del biennio di tutti gli indirizzi dell’istituto, ha visto le studentesse e gli studenti cimentarsi con: «attività di laboratorio, esperimenti sui moti terrestri e lunari, osservazioni e riconoscimento di rocce con chiavi dicotomiche semplificate, preparazione di vetrini di cellule animali e vegetali e successiva osservazione al microscopio ottico, studio della biodiversità». Queste sono solo alcune delle attività raccontate da Cristina Portinaro, docente di Scienze Naturali, che ha tenuto il corso con l’aiuto del collega Lorenzo Esposito.
Questa attività, realizzata grazie ai fondi stanziati dal PNRR per l’attivazione di corsi di approfondimento co-curricolari volti a contrastare la dispersione scolastica, a detta della docente Portinaro ha avuto una buona ricaduta sui partecipanti: «Tutte le studentesse e gli studenti che hanno partecipato al corso hanno constatato un aumento della propria soglia di attenzione, con un relativo miglioramento del proprio metodo di studio. Alcuni, già appassionati di scienze, hanno avuto modo di approfondire le nozioni apprese in classe divertendosi, ma gli esperimenti hanno contribuito ad avvicinare anche alunni che in precedenza si erano detti disinteressati e che hanno poi rivalutato molti degli argomenti trattati».
«Il corso co-curricolare di Scienze appena concluso – commenta in chiusura la dirigente scolastica Nicoletta Berrone – è stato un altro esperimento riuscito grazie ai finanziamenti del PNRR. Grazie alla passione che i docenti Portinaro ed Esposito hanno saputo trasmettere loro, i nostri ragazzi hanno potuto cimentarsi nelle discipline scientifiche con un approccio attivo e laboratoriale, che ha aggiunto un sicuro valore a quanto appreso in classe durante le lezioni curricolari. Sulla scia di altri progetti già realizzati negli anni passati, anche questa esperienza ha rafforzato la passione di alcuni studenti e studentesse e ne ha avvicinati altri alla scienza, dimostrando che è possibile affrontare questa materia in modo divertente e coinvolgente».