Studenti del Balbo in Slovacchia per lo scambio Erasmus sulla memoria
Quindici alunni hanno partecipato a Bratislava a un progetto Erasmus dedicato all’Olocausto e alla memoria europea
CASALE MONFERRATO – Dal 28 settembre al 4 ottobre, un gruppo di quindici studenti dell’Istituto Balbo – sette del Liceo Linguistico, quattro del Liceo delle Scienze Umane e quattro del Liceo Economico Sociale – ha partecipato a uno scambio linguistico e culturale a Bratislava, in Slovacchia, nell’ambito del progetto Erasmus Balbo Casale Monferrato.
Gli alunni, accompagnati dalle docenti Chiara Torta, Maria Elisabetta Lanzone e Pamela Luccarelli, sono stati ospitati da coetanei slovacchi, vivendo un’esperienza intensa, fatta di incontri, riflessioni e momenti di condivisione culturale.
La memoria dell’Olocausto al centro dell’Erasmus Balbo Casale Monferrato
Il filo conduttore dello scambio Erasmus Balbo Casale Monferrato è stato il tema della memoria collettiva dell’Olocausto, con un approfondimento sulle pietre d’inciampo, simbolo europeo della memoria diffusa.
Durante la settimana, gli studenti hanno potuto migliorare le proprie competenze linguistiche in inglese e tedesco, lingue usate per comunicare con gli ospiti slovacchi anche prima della partenza.
Il gruppo ha visitato Bratislava, la città di Sered’, sede di un ex campo di transito e deportazione, e le capitali Budapest e Vienna.
Le visite a Budapest, Vienna e Dachau
A Budapest, gli studenti hanno visitato il Memoriale dell’Olocausto, riflettendo sul valore della memoria nel contesto mitteleuropeo.
A Vienna, tappa significativa è stata il Sisi Museum, che ha offerto una prospettiva autentica e inedita sulla vita dell’imperatrice.
La visita più toccante, però, è stata quella al campo di concentramento di Dachau, effettuata durante il viaggio di ritorno. Qui, il gruppo ha potuto confrontarsi con la drammatica realtà dei luoghi della Shoah, condividendo sentimenti di commozione e consapevolezza storica.
L’accoglienza in Italia e le testimonianze
La settimana successiva, dal 5 al 10 ottobre, sono stati gli studenti slovacchi a essere ospitati dal Balbo e dalle famiglie italiane, accompagnati da due insegnanti. L’esperienza si è trasformata in un vero scambio di culture, lingue e amicizie.
«È stata l’occasione per vivere l’essenza di un’altra cultura, anche grazie al focus sulla Shoah», racconta Beatrice Casalone (3B Linguistico).
Per Ginevra Berton (3B Linguistico), invece, si è trattato di un’esperienza «istruttiva anche per la mia crescita personale, perché ho imparato ad apprezzare la bellezza della diversità e ho portato a casa tanti nuovi amici».