Il Castello di Casale riparte dal 6 giugno
Verrà inaugurata la mostra per la "Giornata mondiale della donna" bloccata dal Covid
CASALE – Il Castello di Casale riparte dall’inaugurazione del progetto “Jas – Just Another Stage, La via dell’infinito”. Un percorso espositivo pensato e allestito per la “Giornata Mondiale della Donna”, ma che l’emergenza Covid ha stoppato ancor prima di partire.
Ad accogliere la mostra saranno le sale al secondo piano del Castello a partire dalle ore 10 di sabato 6 giugno. Per garantire la piena sicurezza dei visitatori, gli accessi saranno contingentati ed è consigliata la prenotazione, che potrà essere effettuata alla pagina dedicata del sito del Comune oppure telefonicamente ai numeri 0142 444329 – 330.
Jas resterà aperta fino al 28 giungo con i seguenti orari: sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19. Per accedere alle sale sarà obbligatorio indossare la mascherina.
La curatrice della mostra Paola Casulli, proporrà a partire da oggi 2 giugno, fino a venerdì 5 giugno, delle brevi interviste a tutte le artiste di Jas. L’appuntamento sarà alle ore 15, quando sulla pagina dedicata saranno caricati quattro video al giorno.
Jas è un viaggio che si percorrerà con la fotografia, la scultura e due istallazioni attraverso le sette età della vita di una donna: concepimento/nascita, infanzia, giovinezza, maturità, vecchiaia, morte e, la settima stanza, nominata Another/Altra, la rinascita, cioè il giardino segreto in cui ogni donna custodisce le energie necessarie come la forza, la determinazione e il coraggio per rinnovarsi sempre e comunque.
La mostra vedrà l’esposizione delle fotografie di Alle Bonicalzi, Marina Caccia, Paola Casulli, Anne Conway, Donatella D’Angelo, Cecilia Gioria, Petra Probst, Isabella Sommati, Marina Tomasi; le sculture di Anna Galli, Silvana Marra, Florine Offergelt, Mariagrazia Degrandi e le installazioni di Elena Caterina Doria, Cate Maggia. Il progetto grafico di Jas è di Elena Caterina Doria.
Un arricchimento alla mostra sarà dato dal contributo prezioso del fotografo Enrico Minasso che presenta il suo lavoro “Il femminile di uguale -Nove Racconti”.
La mostra, inoltre, prevede anche un percorso fotografico nel torrione est, ad opera del duo fotografico Light Lens, relativamente al quale, per gli interessati, è disponibile un approfondimento.